Complesso monumento realizzato in bronzo, marmo e pietra, che raffigura un Fante che protegge una donna col bambino (a Venafro ne troviamo una copia fedele sempre del Tamagnini), poggianti su una colonna che elenca i martiri delle due guerre. Ai piedi, interessante lampada votiva in ferro battuto, restaurata dall’Ipsia di Arcevia, realizzata nel 1941 da Getullio Speranzini, un valente fabbro locale